Il Direttore generale Panucci: il contrasto dell’evasione fiscale «necessita di strumenti vari e sofisticati» e dovrebbe «sempre partire dai lavori analitici già a disposizione del Governo». Non tenerne conto «rischia di generare soluzioni inutili, ispirate più da ragioni di gettito e dalla volontà di fornire risposte semplici e demagogiche, anziché dalla volontà di mettere in atto» un contrasto «reale e serio»