Con il messaggio 25 marzo 2020, n. 1374 l’Istituto fornisce indicazioni operative sulla gestione delle domande di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa e sulla verifica della regolarità contributiva.
Per i soggetti interessati alla sospensione contributiva è stato precisato che la sospensione riguardante le rateazioni già concesse, o in corso di definizione, ha come oggetto anche le rate previste nei piani di ammortamento.
Nella circolare vengono riportate le indicazioni sui periodi della sospensione contributiva nel settore turistico-alberghiero, per i datori di lavoro domestici e per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato. Vengono inoltre indicati i diversi termini di ripresa dei versamenti e le modalità di predisposizione delle rate anche per le aziende con dipendenti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici.
Per la gestione della verifica delle regolarità contributive, d’intesa con l’INAIL, i documenti attestanti la regolarità contributiva denominati “DURC online”, che riportano come “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la validità fino al 15 giugno 2020 (le date del 31 gennaio 2020 e del 15 aprile 2020 sono incluse).
Il sistema renderà disponibili solo i DURC già emessi che indicano nel campo “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020. Vengono fornite, infine, le indicazioni procedurali nell’ipotesi in cui il sistema evidenzi irregolarità.