Sono stati pubblicati i dati di marzo 2019 dell’Osservatorio sul precariato. Nei primi tre mesi del 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 1.661.000. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in crescita risultano i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente. In evidente diminuzione risultano invece i contratti di somministrazione (-36,3%).
La dinamica dei flussi
Nei primi tre mesi del 2019 si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che risultano quasi raddoppiate (da 125.000 a 219.000: +94.000, +75,5%). Un lieve incremento si registra per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+7%).
Le cessazioni nel complesso sono state 1.318.000, in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: la riduzione riguarda le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato; in crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente e di contratti in apprendistato.
Nei mesi di gennaio – marzo 2019 su un totale di 705.000 nuovi rapporti a tempo indeterminato (attivati sia con assunzioni incluso l’apprendistato sia con trasformazioni da rapporti a termine), i rapporti agevolati risultano pari a 143.000 (circa il 20%), di cui 29.000 dovuti all’esonero strutturale giovani under 35 previsto dalla legge di stabilità 2018.
Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a marzo 2019 risulta positivo e pari a +351.000, inferiore a quello del corrispondente mese 2018 (+537.000). Negli ultimi 12 mesi si è registrata una inversione di tendenza fra l’andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e quello dei tempo determinato; il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da –57.000 (03/2018) a +324.000 (03/2019), quello dei rapporti a tempo determinato è passato da + 346.000 (03/2018) a –90.000 (03/2019). Anche il saldo annualizzato dei rapporti di apprendistato risulta positivo (+80.000).
Il lavoro occasionale
La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) a marzo 2019 si attesta intorno alle 19.000 unità, (stabile rispetto allo stesso mese del 2018) con un importo mensile lordo medio di 243 euro.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF), a marzo 2019 sono stati circa 10.000 (contro circa 6.000 a marzo 2018), con un importo mensile lordo medio di 247 euro.
Dalla prossima settimana sarà possibile accedere alla versione navigabile aggiornata dell’Osservatorio, che arricchisce le informazioni presenti nel report cartaceo.