Aziende, lavoratori autonomi, agricoli e iscritti alla Gestione Separata (committenti e liberi professionisti) delle aree del Centro Italia colpite dal sisma nel 2016 e 2017, tenuti a versare i contributi sospesi, possono inviare la domanda di rateizzazione entro la mezzanotte del 31 gennaio 2020. Le modalità per l’invio della domanda sono indicate nella pagina sulla sospensione dei versamenti contributivi e all’interno del servizio online “Rateizzazione contributi sospesi: sisma 2016-2017”.
La precedente scadenza del 15 gennaio, indicata con il messaggio 13 gennaio 2020, n. 78, è stata infatti prorogata al 31 gennaio con il messaggio 15 gennaio 2020, n. 125.
Il 31 gennaio è la nuova scadenza sia per la presentazione della domanda di rateizzazione, sia per il versamento dei contributi sospesi in unica soluzione o della prima rata.
Coloro che avevano già inviato la domanda di rateizzazione devono inviarla di nuovo nei termini indicati, secondo le nuove disposizioni contenute nell’articolo 8, comma 2, decreto-legge 123/2019, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 156, che ha confermato il termine del 15 gennaio 2020, dal quale far decorrere la ripresa degli adempimenti e dei versamenti contributivi sospesi, in unica soluzione o mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili, con versamento della prima rata entro il 15 gennaio.