«Non sono convinto che la Torino Lione sia un progetto di cui l’Italia ha bisogno» ha detto il premier a Palazzo Chigi che ha anche escluso una possibile crisi di governo. Tuttavia ha ammesso le divisioni: «Le posizioni di M5s e Lega sull’opera restano contrapposte» . Nella serata di giovedì la tensione è salita ulteriormente con il botta e risposta a distanza tra i due vicepresidenti del consiglio. Luigi Di Maio ha ribadito lo stop ai bandi di gara e la replica del leader leghista è stata dura: «Vediamo chi ha la testa più dura»…